La chiesa del borgo di Pleumeur-Bodou è dedicata a San Pietro, primo vescovo di Roma. La primitiva "Grande Parrocchia" (traduzione di Pleu-meur) di Pleumeur-Bodou comprendeva una volta, probabilmente, una buona parte della Costa di Granito Rosa: Trébeurben e Trégastel provengono da una separazione in diversi rami durante l’Alto Medioevo. Una chiesa esisteva fin da quest’epoca, ma si ignora tutto delle costruzioni precedenti al XVIII secolo.

In quel periodo furono realizzate importanti costruzioni, di cui rimangono alcune parti:
 le sacrestie;
 una parte delle cappelle del Santissimo Sacramento e di Sant’Ivo;
 le finestre dell’abside e le loro vetrate; 
 e le pietre dei porticati e dei pilastri.

Eppure, dall’inizio del XIX secolo, l’edificio è stato ritenuto inadatto all’accoglienza dei parrocchiani, e nell’aprile 1844 è stato inaugurato un nuovo sito: i lavori (coro e navata) sono stato eseguiti tempestivamente e la chiesa è stata inaugurata nel novembre dello stesso anno!

Restava da fornire alla chiesa un campanile: il progetto è fortemente contestato a causa del suo costoso finanziamento e della sua giustificazione come punto di riferimento per i marinai; nonostante le polemiche, la costruzione iniziò dopo il 1870, e il campanile finalmente costruito culmina a 37 metri di altezza. È stato restaurato nel 1923-1924, ma da quel momento l’edificio non ha subito grandi cambiamenti.

Emerge dall’insieme un’impressione di potenza e d’armonia, grazie alle belle proporzioni della costruzione e del coro.

I cosi che sono da osservare:
 Il Cristo sulla croce del coro, risalente alla fine del XIV secolo e proveniente dalla cappella di Sant’Uzec;
 Le vedrate del XVI secolo, nell’abside;
 Il pulpito per predicare, del XVII secolo;
 La statua di San Giovanni Battista;
 All’esterno, la "Croix Ecotée", classificata come monumento storico.